La costruzione di ciò che in editoria possa definirsi un caso editoriale è un lavoro complesso, un’operazione articolata su più livelli che deve coinvolgere di concerto autore ed editore.
In questi anni, grazie soprattutto alla qualità dei nostri autori, numerosi dei nostri libri si sono rivelati dei piccoli o grandi casi editoriali, eventi letterari che hanno saputo scuotere, emozionare, far riflettere o sognare una platea sempre più vasta di lettori.
Dal primo libro da noi pubblicato, Il Codice 632 di J. Rodrigues Dos Santos, che è subito entrato nella classifica dei libri più venduti, i nostri lettori non ci hanno mai abbandonato, rivelandosi il motore trainante della nostra crescita.

Vertigo è l’unica casa editrice italiana ad aver trasformato il libro di un autore esordiente, La musica celata di Giovanni Maria Pala, in un successo mondiale.
Pubblicato in diversi Paesi del mondo, in Giappone i diritti di traduzione dell'opera sono stati venduti alla East Press - la casa editrice che pubblica Dan Brown - alla cifra record di 65.000 dollari, importo mai realizzato nella storia italiana per un autore esordiente.

Non si può che adorare questo libro, profondamente sentito, meravigliosamente scritto.
Sunday Times

Un’opera senza sentimentalismi, vera e splendida.
Independent’s Book of the Year

Un romanzo appassionato ed emozionante, con un perfetto colpo di scena nelle sequenze finali, che vi lascerà pienamente appagati.
Financial Times

Forte, diretto, chiaro, evocativo.

Daily Telegraph
 

OLTRE 500.000 COPIE VENDUTE!

Letteratura non è soltanto approfondimento e riflessione, ma anche indagine e, dove necessario, denuncia sociale.
Letteratura alta, infatti, è per noi ogni libro che può migliorare l’uomo e la sua condizione. Per questo, numerose opere da noi pubblicate sono entrate prepotentemente nell’attualità italiana, conquistando l’attenzione dei principali media
nazionali.
Come è accaduto, ad esempio, per Io so come hanno ucciso Pasolini di Pino Pelosi, una testimonianza di fondamentale importanza che aiuta a far luce su una delle pagine più buie della storia d’Italia.

"Io so come hanno ucciso Pasolini ha un’importanza eccezionale perché fa a pezzi la tesi secondo cui il poeta avrebbe conosciuto Pelosi soltanto la sera della sua uccisione".
Libero